E' SCOMPARSO L'AMICO PAOLO BERTELLA

Dal Giornale L’Adige (pag. nr. 31) di mercoledì 22 novembre 2006.

E' morto Paolo del Trio Palbert

Bertella era giunto al successo con gli amici Albertini e Marchesan .

È morto Paolo Bertella, 68 anni, uno dei tre armonicisti del Trio Palbert, assieme a Santo Albertini e Claudio Marchesan. Negli anni a cavallo dei decenni '50 e '60, il gruppo musicale aveva riscosso un certo successo a livello nazionale ma anche internazionale. Dopo trent'anni di abbandono delle scene e della musica i tre ex ragazzi si erano rimessi a suonare assieme, battendo le strade dei teatri trentini, nel 1996. Paolo Bertella aveva lavorato per un certo periodo per la Ferrero ma molti lo ricorderanno come gestore del bar che stava accanto al Cinema Roma, attualmente una «vineria». Dopo 25 anni, vendette la licenza, verso il 2000. Bertella è morto lunedì sera, dopo che dallo scorso gennaio era in cura per un cancro. I suoi funerali si terranno giovedì, alle 14, presso la chiesa di S. Antonio, a Trento. Lascia la moglie Carmen Angelini che in tutti questi lunghi mesi di malattia non ha mai lasciato il suo capezzale, anche durante il periodo di ricovero ospedaliero. Il Trio Palbert nacque nel 1959 (in una primissima formazione al posto di Marchesan c'era Beppino Pamato). Si trattava di tre compagni di classe, delle Iti, che avevano imbracciato delle armoniche e si erano dati alla musica. In realtà, uno di loro, il leader Santino Albertini (della storica famiglia di fotografi di Trento) aveva affinato le sue doti di musicista frequentando a Milano la Scuola Anzaghi. Già nel 1949 il trio (il nome viene dalle iniziali Pamato, Albertini e Bertella) si classificò al quarto posto alle selezioni italiane per i campionati mondiali di armonica. Nel 1960 i tre giovanotti vinsero il Trofeo di Milano e questo aprì loro la strada del successo visto che l'armonica al tempo era uno strumento che piaceva molto alla gente. Giunse subito un invito alla trasmissione radiofonica «Sorella Radio» presentata dal notissimo Silvio Gigli. Poi i Campionati Mondiali di armonica in Spagna, Barcellona. Tra i gruppi i Palbert si classificarono quinti e tra i solisti Santo Albertini fu settimo. Anche nel 1961 le cose andarono bene. Il trio partecipò alle selezioni della trasmissione «Buttafuori» di Luciano Rispoli, vinsero a Trento ma poi anche a Milano. E tornarono alla radio (al tempo era solo su rete nazionale), presentati da Mina. Poi la televisione, prima nel 1962 con Corrado e poi nel 1963 con Giorgia Moll. Ma lì la carriera del gruppo si arenò. C'erano tutte le condizioni per sfondare, andare avanti nel mondo dello spettacolo. Ma non c'era il carattere adatto dei tre. Che erano trentini e preferivano una vita fatta di lavoro e non di sogni, solida e realistica. Per 33 anni le armoniche rimasero nel cassetto. Quindi, nel 1996, in occasione del compleanno della moglie di Santo Albertina, il ritorno. E da allora altri spettacoli e alla fine anche la registrazione di due cassette e un Cd. «Quando ci rimettemmo insieme, la prima volta Paolo pianse» ricorda oggi Santo Albertini. Ora, con la scomparsa di Bertella, finisce anche la storia del trio Palbert, un gruppo musicale originale e che in Trentino aveva ritrovato molti estimatori. R. M. G.

Trento 22/11/2006