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UNA RACCOLTA DI FIRME CONTRO IL CENTRO IPPICO

DAL GIORNALE "IL TRENTINO" PAG.38 PROVINCIA

ARTICOLO DI LORENZO BORTOLINI

DOMENICA, 24 AGOSTO 2008

CALDONAZZO
Una raccolta di firme contro il centro ippico
CALDONAZZO. È iniziata in questi giorni una raccolta di firme, rivolta al sindaco, lanciata da un gruppo di cittadini messi in all’erta da alcune notizie, su problematiche che da tempo seguono con tanta attenzione.

In primo piano, in particolare la volontà dell’attuale proprietà (Walter Daldoss) di Corte Trapp ed aree di pertinenza di trasformare queste in un non meglio definito centro ippico internazionale. «È evidente che una scelta come questa - sottolineano i proponenti la raccolta firme - imprimerebbe una inevitabile trasformazione ad un’area pregevole dal punto di vista ambientale e paesaggistico, ma soprattutto di alto valore storico in quanto superficie di stretta pertinenza dell’antica e storica struttura castellana, nonché ultima fascia inedificata a tutela della corte Trapp. È, secondo noi, impensabile riuscire ad insediare attività in tale contesto, edificando volumi ed inserendo infrastrutture (parcheggi, viabilità, illuminazione e quant’altro) senza compromettere definitivamente l’unicità ed unitarietà, violando il cuscinetto di tutela tra edificato e castello attribuito storicamente a tale area. Dal punto di vista urbanistico, tra le tante scelte operate nella pianificazione comunale va riconosciuto che l’aver a suo tempo attribuito a tale contesto la destinazione di verde pubblico ha garantito la tutela dell’area, sottraendola a possibili speculazioni».
«Chiediamo - continuano i proponenti - che sia fermamente preservato tale vincolo ed inoltre che sia attivata quanto prima la procedura amministrativa per l’acquisizione dell’area che potrà così essere consegnata alla comunità, cui è destinata».
Il sindaco Laura Mansini, riguardo l’iniziativa, dichiara di prendere atto con piacere di questo interessamento popolare: «Sono contenta che la gente si muova su un argomento così importante riguardante il patrimonio della comunità. Voglio però ricordare come a livello di amministrazione comunale si stia facendo delle valutazioni, sempre nell’ottica di un utilizzo anche pubblico garantito per il futuro dell’intera area. Stiamo riflettendo e sarà molto importante ascoltare per capire quello che vuole la cittadinanza e mi dichiaro disposta ad un pubblico confronto, vista l’importanza dell’operazione». (l.b.)