Dal Giornale L'Adige 4.12.2006

CALDONAZZO - Offre sempre un certo fascino il ricordo d'un tempo, quando le famiglie contadine si riunivano fra loro la sera per «sfoiare» il granoturco. A Caldonazzo questa antica usanza è divenuta motivo di incontro che si conclude sempre con un buon piatto di mortandela, la golosa pietanza tipica locale dalle radici antiche. L'organizzazione del revival, tanto amato dalla gente locale, spetta sempre al Gruppo folkloristico di Caldonazzo presieduto da Renzo Stenghel, un'associazione costantemente impegnata a mantener vive nel tempo le antiche tradizioni popolari. L'appuntamento con lo «sfoiò» è uno dei tanti incontri che questo gruppo organizza annualmente. Nel corso della serata, come ha testimoniato la signora Donatella, uno dei dirigenti dell'associazione, sono state scartocciate più di due quintali di pannocchie coltivate nel Maso Strada. Al termine del «lavoro» a tutti sono stati offerti un piatto di mortandela e polenta, castagne, vino e tanta musica in compagnia del fisarmonicista Marco Fortarel. Fra i presenti anche i fotografi del gruppo Renzo Bortolini e Claudio Ciola, sempre pronti ad immortalare ogni istante che abbia a che fare con la storia della loro Caldonazzo. Le pannocchie, raccolte in mazzi, sono state appese al poggiolo d'ingresso della sede per essere essiccate e serviranno poi per la polenta in occasione di feste previste nel corso dell'anno. M. P.